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Wushu

Kung fu / Wushu > Cinese

Il kung fu Cinese
(Wushu)

Le ipotesi e le leggende sulla nascita e sullo sviluppo delle arti marziali in Cina sono innumerevoli
e spesso in contrasto tra loro. Nel 2500 a.C. si parla di tecniche di combattimento con l’uso di elmo munito di corna (Go-Ti)
e consisteva nell’affrontarsi a colpi di testa ed in violenti corpo a corpo. Nel 500 d.C. un monaco proveniente dall'India
diffonde nella Cina il Buddismo Mahayana;  il suo nome è Bodhidarma. La leggenda vuole che Ta-Mo
scelse come sua dimora e centro per la divulgazione della sua dottrina il tempio di Shaolin-Tsu,
letteralmente "tempio della giovane foresta". Ben presto Ta-Mo si accorse che i giovani monaci
non riuscivano a seguire e sopportare le lunghe sedute di meditazione cui venivano sottoposti:
i loro fisici erano deboli, occorreva pertanto affiancare la pratica spirituale a quella fisica
per poter rafforzare parallelamente corpo e spirito. Ta-Mo codificò così 18 esercizi, che dovevano rappresentare
l'anello di congiunzione tra corpo e spirito. In breve il tempio di Shaolin-tsu divenne la culla delle arti marziali in Cina
ed i monaci si conquistarono sempre più la fama di forti e temibili combattenti.
Nacque così lo Shaolin-tsu-chuan, cioè lo stile di combattimento del tempio della giovane foresta.
Nel Wushu lo Shaolin-tsu-chuan è tra i più conosciuti stili di combattimento ma non è l’unico,
vi sono innumerevoli altri stili praticati: Cha Quan (boxe della famiglia Cha), Yingzhao Quan (Aquila),
Tanglang Quan (Mantide), Baji Quan (Box degli otto estremi), Fanzi Quan (boxe veloce), Tongbei Quan (boxe delle braccia a frusta),
Taiji Quan (boxe del pugno supremo), Bagua Zhang (palmo degli otto diagrammi), Xingyi Quan (boxe della mente libera),
Pigua Quan (boxe del colpo di scure), Ditang Quan (stile delle cadute), Zui Quan (stile dell'ubriaco) e molti altri.



"Concentra il tuo Spirito in una sola cosa
e cela il tuo esercito dietro un filo d'erba."


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