Perle - YIN DAO YANG

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Perle

Etica / Morale



"Ovunque andrai"

Si racconta una storia molto significativa su di un monaco stanco delle difficoltà incontrate nella pratica
che decise di smettere e andarsene altrove. Mentre si stava infilando i sandali per attuare la sua decisione,
vide un altro monaco non lontano da lui, il quale si stava mettendo i sandali anche lui.
“Chi sei chiese all’estraneo?”. “Sono te”, rispose quello, “ e se è per colpa mia che te ne vai,
sappi che verrò con te ovunque andrai”.

“Praticanti”
I più idonei alla pratica sono gli individui che non solo
sono intellettualmente dotati, ma che hanno anche una fede
e una dedizione particolarmente spiccate e sono saggi.
Queste persone sono le più ricettive verso la pratica spirituale.
Gli appartenenti al secondo gruppo possono
non essere profondamente intelligenti,
ma hanno fondamenta solide come roccia in fatto di fede.
Gli sfortunati sono coloro che rientrano nella terza categoria.
Sebbene possano essere profondamente intelligenti,
sono sempre perseguiti dallo scetticismo e dal dubbio.
Sono brillanti, ma tendenzialmente esitanti e scettici,
e  mai  veramente  capaci  di  sistemarsi.
Queste  persone  sono le meno  ricettive.

“Nessun legame con la polvere”

Quando assisti ad una buona azione di un altro, esortati a seguire il suo esempio.
Nell'aver notizia dell'errore di un altro, raccomandati di non imitarlo.
Anche da solo in una stanza buia comportati come se avessi di fronte un nobile ospite.
Esprimi i tuoi sentimenti, ma non diventare più espansivo di quanto
la tua vera natura ti detti. La povertà è il tuo tesoro, non barattarla mai con una vita agiata.
Una persona può sembrare sciocca e tuttavia non esserlo,
può darsi che stia solo proteggendo con cura il suo discernimento.
Le virtù sono i frutti dell'autodisciplina e non cadono dal cielo da sole come la pioggia o la neve.
La modestia è il fondamento di tutte le virtù. Lascia che i tuoi vicini ti scoprano prima che tu ti sia rivelato.
Un cuore nobile non si mette mai in mostra. Le sue parole sono come gemme preziose, sfoggiate raramente e di grande valore.
Per un praticante sincero, ogni giorno è un giorno fortunato. Il tempo passa ma lui non resta mai indietro,
ne la gloria ne l'infamia possono commuoverlo. Critica te stesso, non criticare mai gli altri.
Non discutere di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Alcune cose, benché giuste,
furono considerate sbagliate per intere generazioni, poiché è possibile che il valore del giusto sia riconosciuto dopo molti secoli,
non c'è alcun bisogno di pretendere un riconoscimento immediato.
Vivi con un fine e lascia i risultati alla grande legge dell'universo. Trascorri ogni giorno in serena contemplazione,
…nessun legame con la polvere!

"L' Ideale"
L’ideale sarebbe possedere grande coraggio e grande forza, senza vantarsene o esibirli.                 
Poi, nel momento del bisogno, mostrarsi
all’altezza della situazione e combattere strenuamente per la giusta causa.

“Il Guerriero”

I guerrieri non sono quello che voi intendete.
Il guerriero non é chi combatte,
perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il guerriero é chi sacrifica se stesso per il bene degli altri.
E' suo compito occuparsi degli anziani,
degli indifesi, di chi non può provvedere
a se stesso e soprattutto dei bambini,
il futuro dell'umanità.

“…Il fiore della Vita”
…Quando crescete un seme ricordatevi
che è una vita e non deve andare perduta.

Ogni bambino nasce con una sua essenza inimitabile,
profonda, rara e veramente preziosa, propria solo a lui.
Dentro ogni bambino c’è un seme molto fragile,
che non è altro che la sua potenziale persona.
Con affettuose intenzioni questo seme può crescere,
diventare pianta e, finalmente, sbocciare.
Se trascurato, invece, il  seme non potrà
mai germogliare interamente.
Con un po’ di attenzione potete scoprire quel seme
e dandogli ogni giorno ciò di cui ha bisogno,
farete in modo che in futuro lui possa affrontare
nel modo migliore il mondo esterno,
cogliendone tutte le opportunità, malgrado gli inevitabili ostacoli.
…Allevare con amore i bambini include sostenere
ciò che in loro vi è di unico e speciale.


“Dall'azione alla risata”

Il maestro era particolarmente espansivo e perciò i suoi discepoli cercarono
di farsi spiegare le fasi che aveva attraversato alla ricerca del divino.
“Prima di tutto Dio mi condusse per mano”, disse,
“nel Paese dell’Azione, dove rimasi per parecchi anni.
Poi Egli ritornò e mi portò nel Paese del Dolore;
vissi laggiù finché il mio cuore non fu del tutto purificato
da ogni attaccamento sbagliato.
Allora mi trovai nel Paese dell’Amore,
le cui fiamme ardenti consumarono ogni più piccola traccia del mio ego
e potei giungere al Paese del Silenzio,
dove furono svelati davanti ai miei occhi
pieni di sorpresa i misteri della vita e della morte”.
“Fu quella l’ultima tappa della vostra ricerca?”
“No”, rispose il maestro, “Un giorno Dio disse:
“Oggi ti condurrò nel punto più sacro del Tempio,
nel cuore stesso di Dio” e mi trovai nel Paese della Risata”.

“L’eco della Vita”

"Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne...
All'improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò :"AAAhhh!"
Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva :"AAAhhh!"
Con curiosità, egli chiese: "Chi sei tu?" / E ricevette la risposta: "Chi sei tu?"
Dopo il ragazzino urlò: "Io ti sento! Chi sei?" / E la voce rispose: "Io ti sento! Chi sei?"
Infuriato da quella risposta egli urlò: "Codardo" / E ricevette la risposta: "Codardo!"
Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: "Papà, che succede?"
Il padre gli sorrise e rispose:"Figlio mio, ora stai attento:"
E dopo l'uomo gridò: "Tu sei speciale!" / La voce rispose: "Tu sei speciale!"
Il figlio era sorpreso ma non capiva.
Allora il padre gli spiegò: "La gente chiama questo fenomeno Eco ma in realtà è VITA.
La Vita, come un'eco, ti restituisce quello che tu dici o fai.
La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.
Se tu desideri più amore nel mondo, devi creare più amore nel tuo cuore;
Se vuoi che la gente ti rispetti, devi tu rispettare gli altri per primo.
Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della Vita;
la Vita ti restituisce esattamente ciò che tu hai dato ad essa.
La nostra Vita non è un insieme di coincidenze, è lo specchio di noi stessi.”
Chi dice “sono così e basta” per giustificare il suo carattere, il suo modo di sentire,
le sue carenze, ha già deciso della sua Vita. E’ come un macigno in fondo al lago,
destinato a coprirsi inevitabilmente di melma sino a scomparire.


"Il segreto della felicità"
Un giovane domandò al più saggio di tutti gli uomini il segreto della felicità.
Il saggio suggerì al giovane di fare un giro per il palazzo e di tornare dopo due ore.
"Solo ti chiedo un favore" concluse il saggio, consegnandogli un cucchiaino su cui versò due gocce d'olio.
"Mentre cammini, porta questo cucchiaino senza versare l'olio".
Dopo due ore il giovane tornò e il saggio gli chiese: "Hai visto gli arazzi della mia sala da pranzo?
Hai visto i magnifici giardini? Hai notato le belle pergamene?".
Il giovane, vergognandosi, confessò di non avere visto niente.
La sua unica preoccupazione era stata quella di non versare le gocce d'olio.
"Torna indietro e guarda le meraviglie del mio mondo" disse il saggio.
Il giovane prese il cucchiaino e di nuovo si mise a passeggiare, ma questa volta osservò tutte le opere d'arte.
Notò i giardini, le montagne, i fiori. Tornò dal saggio e riferi particolareggiatamente tutto quello che aveva visto.
"Ma dove sono le due gocce d'olio che ti ho affidato?" domandò il saggio.
Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorse di averle versate.
"Ebbene, questo è l'unico consiglio che ho da darti" concluse il saggio.
"Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo
senza mai dimenticare le due gocce d'olio nel cucchiaino".

“Una buona stagione”
Centinaia di fiori in primavera,
la luna in autunno,
la brezza fresca d'estate,
la neve in inverno.
Se non occupi la tua mente in inutili cose,
ogni stagione è per te una buona stagione.



"Tu sei quello che sei, e puoi diventare quello che vuoi diventare.
Vuoi un esempio da seguire, sii Tu quell'esempio,
...sii Tu il tuo miracolo"

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